Teoria dell'identità.


La teoria dell'identità sostiene che ci sia solo una realtà sostanziale: la realtà fisica, materiale. Perciò la
mente non può che essere qualcosa di materiale. La mente quindi viene considerata come identica al cervello: tutti i fenomeni
mentali in realtà si identificherebbero con particolari stati o processi neurali. Così un preciso stato cerebrale è un preciso stato mentale. In questo modo si pensava di poter risolvere
l'annoso problema dell'interazione mente-corpo.

Non viene però spiegato che cosa sia la "sostanza materiale" né quale sia lo statuto ontologico dei numeri etc.