Occorre passare attraverso il devastante attacco di Nietzsche

Ripeto: occorre passare attraverso il devastante attacco di Nietzsche. Ancora da una prospettiva esterna, pur tuttavia ogni giorno più vicina, osservo che i cristiani ancora ignorano le radici profonde di tutto ciò che sta avvenendo oggi. Papa Benedetto XVI lo aveva capito perfettamente e con mirabile lucidità ha alzato il suo scudo sulla Chiesa. A me pare però che la sua battaglia contro il Relativismo sia stata colta solo superficialmente.
È invece indispensabile attaccare le radici di quella pianta velenosa: inutile osteggiarne i frutti sempre nuovi.
Occorre reagire al Relativismo e al Nichilismo là dove esso sorge, in idee come questa:
“Il contenuto della nostra coscienza è tutto ciò che negli anni dell’infanzia ci veniva regolarmente richiesto senza un motivo da persone che veneravamo o
temevamo. Dalla coscienza viene dunque stimolato quel senso del dovere («questo lo debbo fare, e non fare quello») che non chiede: perché debbo? - In tutti i casi in
cui una cosa viene fatta con un ‘perché’, l’uomo agisce senza coscienza; tuttavia non perciò contro di essa. - La fede nelle
autorità è la fonte della coscienza; questa non è dunque la voce di Dio nel cuore dell’uomo, ma la voce di alcuni uomini nell’uomo ” (Umano, troppo umano, II, § 52).


Ontologismi IV