Silenzio e metànoia. - Ontologismi IV

Silenzio e metànoia. Ho sempre amato il silenzio, anche prima. Di tutti i silenzi, quello di Dio è sempre stato il più eloquente. Per sentire cosa dice occorre però risvegliarsi, alzarsi e cambiare prospettiva. Per me lo traduco così: occorre convertirsi. Il mistero della Grazia non è svelato. Quello del dolore solo parzialmente intuito. Il Dio che prima era nascosto e silenzioso ora si fa trovare in carne e sangue e parla chiaramente attraverso una parola secolare.

(Ontologismi IV)